Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.



 
IndiceIndice  Ultime immaginiUltime immagini  CercaCerca  RegistratiRegistrati  AccediAccedi  

 

 10.000 CONTRO LA GELMINI

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Admin
Admin



Messaggi : 119
Data di iscrizione : 14.10.08

10.000 CONTRO LA GELMINI Empty
MessaggioTitolo: 10.000 CONTRO LA GELMINI   10.000 CONTRO LA GELMINI Icon_minitimeDom Ott 19, 2008 1:01 am

Università. La Gelmini è contro il blocco del turn over che,
dice, non aiuta a ringiovanire il corpo docente. Il ministro ha
annunciato che sta lavorando a un disegno di legge per una riforma del
reclutamento dei ricercatori, «è meglio ridurre il numero dei
dottorati, ma dare opportunità concrete». oltre alla proposta di un
numero limitato di mandati per i rettori. Un accenno anche ai 5.500
corsi di lauera «che sono uno spreco che non ha eguali in Europa e
rappresentano un'offerta che finisce per non rivolgersi al mondo del
lavoro».

Insegnanti acquistano una pagina di giornale. Per
manifestare il proprio dissenso contro la riforma e dire a loro modo
"No grazie" al maestro unico insegnanti e alcuni comuni dell'Alto
Vicentino hanno acquistato una pagina del quotidiano "Giornale di
Vicenza". "Chi ha tagliato la maestra ?" E' il titolo dell'inserzione
in cui campeggia un post-it giallo strappato su cui è disegnata con
pochi tratti una giovane insegnante sorridente. «Sono una maestra -
recita quindi il testo - mi sono specializzata a insegnare alcune
materie e lo so fare bene. Uso le poche ore di compresenza per aiutare
i bambini in difficoltà, in classi sempre più numerose e
complesse...Tutto questo viene distrutto da una legge - precisa la
spiegazione più sotto - nessun dibattito, nessun progetto, nessuna
riforma, solo tagli che distruggono una scuola che funziona».

Settemila in corteo a Firenze.
Grande corteo oggi a Firenze, dove un gruppo di studenti-sbandieratori
ha aperto la marcia contro i provvedimenti sulla scuola organizzato. In
settemila, secondo le forze dell'ordine, hanno partecipato alla
manifestazione aperta da uno striscione con la scritta «Cambiano i
governi continuano gli sbagli per gli studenti son sempre tagli». Fra i
cartelli più originali uno raffigura il volto di Dante che esclama
«Questa legge è un inferno».

Protesta in bici a Milano.
Manifestazione originale a Milano: colorati e scampanellanti, con oltre
200 biciclette, genitori e alunni delle elementari hanno rallentato la
circolazione sulla circonvallazione, direzione Montestella, dove le
scuole dell'area sud ovest di Milano si sono date appuntamento per una
"merenda di protesta".

Festa-protesta a Roma. Anche
nella capitale protesta a ritmo di canzoni di cartoni animati, con
giochi, balli e striscioni con su scritto "dimettiti Gelmini non
rovinare il futuro dei bambini" e "la ministra sfascista è tornata...la
scuola pubblica e crollata": una "festa protesta" contro la riforma
della scuola del ministro Gelmini, organizzata questa mattina in piazza
Meucci, nel popolare quartiere Magliana, dal Coordinamento della scuola
pubblica del XV municipio. Alla manifestazione hanno partecipato
insegnanti, genitori e bambini.

Gasparri: figli intossicati da genitori drogati. Sul
fronte politico la polemica non è meno accesa. Duro contro
l'opposizione è Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato: «Che
nel nostro Paese ci siano genitori così sconsiderati da portare in
piazza bambini di pochi anni con cartelli "la Gelmini mangia i bambini"
la dice lunga sulla natura della sinistra italiana. L'opposizione in
democrazia è essenziale - ha detto - La strumentalizzazione dei bambini
dimostra invece la natura criminogena dell'opera di falsificazione in
atto. Veltroni e Di Pietro non prendono le distanze dai loro manovali,
i cui figli vengono intossicati da cattivi genitori dal cervello
bruciato dalla droga e dalle bugie dei capi della sinistra. Veltroni -
aggiunge ancora Gasparri - si deve vergognare di questa opera di
manipolazione dei bambini che hanno programmato a tavolino. La
magistratura dovrebbe intervenire perché si stanno consumando reali
violenze contro i minori».

Classi-ponte. E' ancora
polemica, intanto, sulla mozione della lega per introdurre le
"classi-ponte" per stranieri: «Il provvedimento del governo che prevede
le classi differenziate per bambini italiani e stranieri rischia di
essere la base per un fenomeno banlieue - ha detto oggi il sindaco di
Torino, Sergio Chiamparino - Sarebbe questo un provvedimento che va
nella direzione opposta rispetto a quella che dice di voler perseguire
perché se c'è una cosa che serve per favorire l'integrazione è che,
proprio a partire dalla scuola, si metta il più possibile insieme
bambini e bambine che provengono da culture diverse».

Bersani: da governo "pera ideologica". Un
attacco alla politica del governo sulla scuola è arrivata oggi dal
ministro ombra per l'Economia Pierluigi Bersani: sul tema della scuola
il governo ha perso pragmatismo, «si sono messi in vena una "pera"
ideologica incredibile e astratta - ha detto - Stiamo facendo una
battaglia in Parlamento per cercare di ricondurre il governo alla
ragione. Dal governo c'è un' incredibile assenza di pragmatismo con
affermazioni basate sul nulla. Come si fa a raddoppiare il tempo pieno
dimezzando gli insegnanti?». Secondo Bersani, il movimento che si sta
sviluppando in questi giorni «dovrebbe indurre il governo a prendere
atto della realtà e a non illudersi di facili consensi attorno a misure
di questo genere, perchè si ritorceranno in dissenso».

Mura: proteste doverose.
Di proteste doverose ha parlato anche Silvana Mura deputata di Italia
dei Valori: «Le proteste che si stanno verificando nel paese contro la
riforma della scuola non solo sono giustificate, ma forse doverose, ed
un governo minimamente responsabile dovrebbe prenderne atto. Il governo
ha fatto della scuola un terreno di conquista. Non contento di aver
fatto cassa con tagli scriteriati che compromettono il funzionamento
della scuola pubblica, ha ritenuto anche di dare via libera alla
marchetta politica della Lega rappresentata dalle classi separate per
gli stranieri».

Casini: tagli senza speranze. Secondo
il leader dell'Udc Pierferdinando Casini «che si tagli la spesa
pubblica partendo dalla scuola è una scelta senza prospettive per il
futuro». Casini ha difeso alcuni dei provvedimenti presi dal ministro
Mariastella Gelmini come il voto in condotta, ma ha pesantemente
criticato, invece, i tagli: «Il tempo pieno è a rischio - ha detto - Se
le politiche scolastiche le fa Tremonti con i tagli non ci stiamo».
Torna in alto Andare in basso
https://coordinamento.forum.st
 
10.000 CONTRO LA GELMINI
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Le reti studentesche europee protestano a Bruxelles contro la gelmini
» LINKS CONTRO RIFORMA
» IL TEMPO - Torino: Gelmini, non è possibile ragazzo perda vita a scuola

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
 :: STAMPA E GIORNALISMO :: STAMPA-
Vai verso: