Scuola, manifestazione a Roma
Cortei di protesta ma nessuno scontro
Migliaia di studenti medi, universitari e di lavoratori della scuola, almeno 100mila secondo le stime, hanno invaso Roma per protestare contro la riforma Gelmini. Tre i cortei che hanno bloccato il centro della capitale, fino quasi a lambire Palazzo Chigi e Montecitorio. I sindacati Cgil e Uil sono partiti senza i lavoratori della Cisl, che si è sfilata dopo l'incontro con il ministro Gelmini. La manifestazione si è svolta senza scontri.
La Gelmini agli studenti: "Vi capisco"
E' necessario "rivedere i meccanismi di spesa pubblica nella scuola per eliminare le inefficienzee destinare soldi alla qualita"'. Dalle pagine di Repubblica il ministro Gelmini ribadisce la sua volontà di intervenire sul sistema scolastico e ai ragazzi dell'Onda che oggi si stanno riversando nella Capitale da tutta Italia dice: "Capisco il loro disagio" e che "la loro preoccupazione è anche la mia". "La scuola in Italia - spiega - è come un motore rotto. E' inutile aggiungere benzina, cioé soldi, se il motore è guasto". Quanto all'Università, la Gelmini chiede se siano indispensabili 5500 corsi di laurea, 90 università e 320 sedi distaccate.
La situazione in tempo reale:
13.38 - "Tutti a Montecitorio". Superata Piazza Venezia una parte del corteo, diretto a Piazza Navona, si è staccato ed è andato verso via di Torre Argentina. Gli studenti che si sono staccati dal corteo principale sono alcune centinaia e urlano: "Vogliamo andare a Montecitorio"
12.58 - Cori studenti: "Siamo in 200mila". Mentre la testa della manifestazione degli studenti universitari è arrivata ai Fori Imperiali, la coda è ancora a piazza Esedra. "Siamo 200mila", hanno riferito gli organizzatori. Ai Fori Imperiali si sono aggiunti un migliaio di manifestanti dell'università di Roma 3, partiti dalla Piramide.
12.06 - Roma, striscioni in latino e romano. "Quo usque tandem Gelmini abutere patientia nostra?" ("Per quanto ancora, Gelmini abuserai della nostra pazienza?"), "Gelmini ci hai provocato?... e noi te se magnamo". Sono due degli striscioni in latino e in dialetto romano che campeggiano nel corteo degli studenti medi a Roma.
11.55 - Epifani: "Chi non c'è, sbaglia". "Chi non c'e' sbaglia": lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani riferendosi all'assenza della Cisl nella manifestazione organizzata dai sindacati contro le politiche dell'istruzione del governo. "Ogni volta che provano a isolarci - ha detto Epifani - gli va male però persistono. E perseverare è diabolico". "La Gelmini continua a ripetere che noi non vogliamo le riforme. E' lei invece che pensa di contrabbandare per riforma una politica di soli tagli. Apra una vero confronto - esorta Epifani - e vedrà che noi saremo disponibili. Senza soldi e con i tagli non c'è riforma che tenga".
11.50 - Studenti bresciani contro la Gelmini. "Gelmini, Brescia si vergogna di te". Così recita uno striscione esposto da alcuni universitari della città lombarda, giunti a Roma per partecipare alla manifestazione contro i tagli decisi dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. "La Gelmini - spiegano alcuni studenti che sorreggono lo striscione - è nata in provincia di Brescia ed è bene che sappia che gli studenti della sua città sono i primi a vergognarsi di lei".
11.30 - Gli studenti: "Siamo in 100mila". Sono almeno centomila, secondo gli organizzatori, i giovani universitari che si stanno muovendo in corteo dall'universtità de "La Sapienza" verso il centro di Roma. Poche bandiere e striscioni, molti slogan (tra cui la parola d'ordine dell'Onda "noi la crisi con la paghiamo") caratterizzano questa manifestazione di protesta contro la riforma degli atenei.
11.02 - Roma, partito corteo sindacati. "Insieme per il futuro del Paese": con questo striscione in testa si è mosso da Piazza Bocca della Verità il corteo organizzato dai sindacati di categoria di Cgil e Uil.
10.34 - Cortei a Palermo. Due mobilitazioni di studenti nel capoluogo siciliano: uno è partito da viale delle Scienze, l'altro da piazza Croci Entrambi i cortei confluiranno a piazza Bologni.
10.30 - Milano, corteo alla Statale e poi in Duomo. Alcune centinaia di lavoratori e studenti dell'università Statale hanno sfilato in corteo tra i portici e i corridoi deserti dell'ateneo nella giornata dello sciopero. Durante la marcia si è unito uno spezzone di ricercatori dall'università Bicocca e da Città Studi.
10.18 - In 1500 a Bolzano. Studenti delle scuole italiane e tedesche partecipano alla manifestazione contro la riforma Gelmini. I ragazzi sono diretti a piazza Domenicani dove è in programma un sit-in. Non si segnalano incidenti.
10.14 - Roma, partito corteo studenti. Sono diverse decine di migliaia i giovani che manifestano dietro il camion che apre il corteo. Sono universitari dell'ateneo della Sapienza, da dove si è mossa la manifestazione, e delegazioni provenienti da tutta Italia tra cui spiccano quelli delle Marche, della Sardegna di Torino, Genova, Bologna e Firenze.