Studenti: fumogeni contro un bar, tensioni al corteo
L´Onda fiorentina torna in piazza in occasione della Giornata mondiale del diritto allo studio. Intanto in città fanno discutere le proposte della commissione risorse dell´Ateneo per far fronte ai tagli.
di Gaia Rau
Corteo e tensione a Firenze per la manifestazione organizzata dagli studenti medi e dalla rete dei collettivi nella giornata mondiale per il diritto allo studio. La rete dei collettivi, ala dura del movimento, ha aperto la camminata nelle strade del centro da piazza San Marco alle 10 e hanno subito cominciato a intonare slogan contro i "fascismi", contro la polizia e contro i giornalisti ("Giornalista giornalista sei il primo terrorista", "Via via la polizia").
La tensione è salita improvvisamente in piazza della Libertà quando alcuni ragazzi hanno lanciato due fumogeni contro un bar: uno è entrato, l'altro è rimasto sul marciapiede. Nessun ferito fra i clienti e nemmeno danni al locale. L'azione, secondo quanto si è appreso da alcune persone uscite dal bar, era diretta contro esponenti della destra sociale che frequentano quel locale. Il blitz vandalico è stato subito condannato dagli studenti del coordinamento delle medie superiori che si sono dissociati: "La rete dei collettivi ci aveva promesso che non avrebbero fatto azioni di questo tipo".
Alcuni giovani hanno abbandonato il corteo composto comunque da poche centinaia di ragazzi:, dall'inizio della mobilitazione è la presenza in piazza che ha raccolto il minor numero di adesioni.
La stragrande maggioranza degli studenti fiorentini ieri è rimasta in classe a fare le lezioni regolari. Non è che le ragioni della protesta siano tramontate, ma forse troppe sono le iniziative che si sono succedute nelle scuole.
Altri momenti di tensione in via Maruffi dove ha sede un centro sociale di destra. La polizia ha bloccato la strada e i manifestanti hanno inveito con slogan "contro i fascisti" e lanciato alcuni petardi. Il corteo si è sciolto in piazza Savonarola intorno alle 13. Uno striscione ha aperto la manifestazione: "Per una scuola autogestita, autorganizzazione, lotta antifascismo", un altro a seguire: "Cambiano i governi, continuano gli sbagli, per noi studenti sono sempre tagli".
(17 novembre 2008)